La biodiversità è fondamentale per gli esseri umani perché ne facciamo parte, dipendiamo da essa e ne traiamo beneficio. Per questo motivo, è fondamentale limitare la distruzione degli ambienti naturali, lo sfruttamento eccessivo dei mari e degli oceani e ridurre l'inquinamento, al fine di salvaguardare la natura per noi stessi e per le generazioni future. In occasione della Giornata mondiale della diversità biologica, che si è svolta il 22 maggio, è necessario fare un bilancio e interrogarsi sugli investimenti della nostra società nella conservazione degli habitat e degli ecosistemi, nella tutela degli animali e nella regolamentazione della protezione della natura.
Chi protegge la biodiversità?
Nel 1992 alcuni Paesi europei e il mondo intero hanno adottato la Convenzione sulla diversità biologica (Francia e Italia l'hanno ratificata nel 1994) per incoraggiare la conservazione della biodiversità e l'uso di misure ambientali sostenibili. Ma a quanto pare, le misure adottate dagli Stati negli ultimi trent'anni sembrano ancora notevolmente insufficienti. In effetti, gli Stati sono molto riluttanti a decidere su regole definite, poiché temono l'impatto sulle loro economie se decidono di cambiare il sistema verso una strategia più verde. La transizione ecologica voluta da alcuni governi lascia ben sperare, ma la sua attuazione rimane troppo lenta. Pertanto, spetta alle organizzazioni non governative come l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), alle associazioni territoriali e ai cittadini impegnarsi attivamente e adottare iniziative per incoraggiare la protezione di questo fragile pianeta che chiamiamo Terra.
Azioni per il benessere della comunità
La Francia e l'Italia possiedono uno dei patrimoni naturali più belli del mondo, popolato da numerose specie animali e vegetali. Tuttavia, i parchi e le riserve naturali non sono sufficienti a ridurre l'impatto negativo che le attività umane hanno sulla natura e sulle numerose specie animali, portando alla loro scomparsa.
Per questo motivo, associazioni e comunità sono state coinvolte nella lotta per la tutela e la conservazione della biodiversità. In Francia, il Comitato francese dell'IUCN ha contribuito molto alla mobilitazione del governo verso politiche a favore della conservazione della biodiversità e ha sviluppato il suo piano d'azione in 7 programmi che mirano ad affrontare diversi aspetti della biodiversità.
Tuttavia, tutti possono partecipare alla conservazione della natura aiutandola con piccole azioni quotidiane. Usare la bicicletta, camminare o usare i mezzi pubblici sono esempi molto semplici di iniziative per aiutare la biodiversità, in particolare per ridurre l'inquinamento nelle città. Ma altre attività possono avere un impatto molto più diretto sul problema. È il caso di "Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana", un'iniziativa proposta dalla Regione Veneto in Italia con l'obiettivo di fornire gratuitamente ai cittadini piante forestali autoctone. Questa iniziativa contribuisce a migliorare il territorio della Pianura Padana e incoraggia la piantumazione di alberi, che svolgono un ruolo molto importante nel migliorare l'aria, la biodiversità e la qualità della vita.
La natura stessa
Oggi, la conservazione della biodiversità può essere raggiunta solo attraverso politiche ecologiche e strategie verdi, ma gli Stati hanno ancora bisogno di garanzie economiche per impegnarsi e la loro riluttanza ad attuare misure efficaci che riguardano l'ambiente. Sarebbe necessario pensare alla natura nel suo complesso, come l'ha definita l'avvocato Christopher Stone nel suo libro Should Trees Have Standing? Toward Legal Rights for Natural Objects (Verso i diritti legali degli oggetti naturali), in cui si chiedeva se la natura potesse avere dei diritti a sé stanti, senza alcun legame con l'uomo. L'uomo è infatti parte della natura e l'uomo e l'ambiente non devono essere concepiti come due entità separate, ma piuttosto interconnesse. Dare alla natura dei diritti comporterà per gli esseri umani l'obbligo di rispettarla. Abbiamo iniziato a pensare che l'uomo sia superiore alla natura e persino al suo proprietario, ma dobbiamo ricordare che la natura può vivere senza l'uomo, ma l'uomo non può sopravvivere senza la natura. Preservare la biodiversità significa garantire un ambiente sano e pulito per noi e per le generazioni future, perché "la biodiversità è vita".
Fonti:
"I 7 programmi del Comitato francese dell'UICN". IUCN Francia, 2022, https://uicn.fr.
"Biodiversità: presentazione e problemi. Ministeri Ecologia Energia Territori, 2022, https://www.ecologie.gouv.fr/biodiversite-presentation-et-informations-cles.
"Scoprire come conservare la biodiversità. Fondazione botanica Klorane, 2022, https://www.kloranebotanical.foundation/fr/decouvrez-comment-conserver-la-biodiversite.
"Politiche per la biodiversità" - IUCN Francia. UICN France, 2022, https://uicn.fr/politiques-de-la-biodiversite/#1488969579385-6a3ab774-2d3d.
"RIDIAMO Il SORRISO Alla PIANURA PADANA - Comune Castelfranco Veneto". Comune.Castelfrancoveneto.Tv.It, 2022, https://www.comune.castelfrancoveneto.tv.it/index.php?area=15&menu=569&page=2168&lingua=4&idnotizia=3320.
"VAG PiantiamoAlberi DEF". Youtube.Com, 2022, https://www.youtube.com/watch?v=XrOGNvqg6qE.
"RIDIAMO Il SORRISO Alla PIANURA PADANA". https://www.ridiamoilsorrisoallapianurapadana.eu.
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